Piazza dei Cavalieri dove sorge il
Palazzo della Carovana la cui facciata è stata disegnata da Giorgio Vasari. Attualmente ospita la Scuola Normale Superiore.
Nella stessa piazza si erge la
Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. In origine aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta nel XVII secolo. All'interno troviamo una scultura di Donatello e affreschi del Vasari, Jacopo Ligozzi, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli.
Lungarno Mediceo, dove troviamo la chiesa romanica di San Matteo, il Palazzo de Medici ed il
Museo Nazionale di San Matteo, ospitato nel monastero benedettino. Tra le opere di rilievo un gruppo di dipinti dal XII al XVIII secolo ed una ricca collezione di sculture della scuola dei Pisano.
La Chiesa di San Francesco, costruita dopo 1276. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono rinchiusi Ugolino della Gherardesca e i suoi figli.
La chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061. È una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.
La chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi comprendono una Madonna col bambino di Francesco Traini (XIV secolo) e un S. Nicola che salva Pisa dalla peste (XV secolo). Notevoli sono anche le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di
Santa Maria della Spina, attribuita a Giovanni Pisano (1230), è considerata unanimamente uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa come uno scrigno, essa sorge lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino. Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre furono numerate e la chiesetta fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene.
La chiesa di
San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno al 952, sorge in una incantevole piazza alberata situata sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita a metà del XII secolo sullo stile adottato per il Duomo. La facciata è stata completata nel quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano. L'interno è stato affrescato da Buonamico Buffalmacco e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio del XII secolo che presenta un'insolita copertura piramidale.
Il
Borgo Stretto è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo questa strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita a partire da un nucleo attestato già nel 990.
Il
Palazzo Medici, già possedimento della famiglia Appiano, signori di Pisa nel periodo 1392-1398. Nel 1400 i Medici l'acquistarono, e Lorenzo de' Medici soggiorno qui.
Il
Palazzo Reale, appartenuto ai Caetani nobile famiglia pisana. Qui Galileo Galilei mostrò al Granduca di Toscana i pianeti che aveva scoperto grazie al suo telescopio. Il palazzo è stato eretto nel 1559 da Baccio Bandinelli per Cosimo I de' Medici, e successivamente ingrandito per includere altri palazzi.
Il
Palazzo Gambacorti, un palazzo gotico del XIV secolo, è adesso sede del municipio. All'interno si trovano affreschi celebranti le vittorie marittime di Pisa.
Le MuraLa città è tutt'ora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest.